Critica del Prof. Franco Nicolino

Le opere di Federica Cavaliero, in particolare i suoi cesti di frutta e i suoi scorci, evocano delicate atmosfere tardo-ottocentesche.

Indifferente al lucore delle tele impressionistiche e alle trasfigurazioni tormentate di matrice para-espressionista, la sua forma-colore accarezza le cose celebrando sommessamente l'esistente.

La riacquistata solidità degli oggetti quotidiani, resa con teneri rapporti cromatici, promuove una serenità della visione che mentre dissolve le asprezze dell'esistenza fiorisce nell'animo di chi contempla con un moto di struggente dolcezza che svapora solo dopo aver restituito al mondo il suo perduto incanto.

Critica di Ostrel

La visione del mondo pittorico di Federica Cavaliero è rivolta in modo estremo alla realtà; una realtà resa da delicati segni grafici, quando rappresenta la figura, più possente quando fa uso del colori ad olio, che passando da un tono all'altro, conferiscono alle opere una forza interiore di non comune riscontro.

Ha un tratto vibrante da cui si sprigiona una forza cromatica di piacevole effetto estetico.

Critica del M° Carlo Caso

La sua creatività artistica è intensa e proficua, ha partecipato a numerose collettive e mostre personali. La pittura della Cavaliero spazia in diversi campi, dalla figurazione alla natura, al paesaggio...

ha un gioco di colori originale ,con una coerenza nelle tonalità che da al quadro un equilibrio e una giusta misura.

Risolve con destrezza il soggetto trattato evidenziando una forza che supera la sensibilità femminile. Ha un'attitudine a fare esperienze e questo ci induce a seguirla nel suo percorso artistico